Perché è importante effettuare un restauro conservativo a termine di un trattamento antitarlo?
Il trattamento antitarlo è solo la prima fase del processo di recupero di un manufatto antico che, una volta completata la disinfestazione, spesso necessita di essere risanato con un intervento di restauro conservativo che ne preservi le caratteristiche originali.
Frutto di un’esperienza che attraversa una lunga storia familiare, il Centro Italiano Antitarlo, oltre ai suoi trattamenti antitarlo brevettati, propone interventi di restauro conservativo, consigliandone l’esecuzione affinché il bene trattato sia tutelato nel tempo.
Conservare la tradizione con l’innovazione significa considerare disinfestazione, restauro e conservazione come tre momenti di uno stesso processo di recupero che, in seguito al trattamento antitarlo, prevede altre tre fasi: l’impregnazione, il consolidamento dei degradi e la lucidatura.
Applicazione di impregnanti
Una volta concluso il trattamento antitarlo, è necessario proteggere il bene da eventuali altri attacchi. L’applicazione di un impregnante a base di piretro naturale provoca l’eliminazione di eventuali larve nate dalla schiusa dell’uovo deposto in superficie, nel momento in cui questa comincerà a scavare verso lo spessore del legno. L’applicazione di questi impregnanti può essere effettuata a pennello o mediante diffusore, con eventuale siringatura nei fori di sfarfallamento, prima della loro stuccatura. Queste sostanze assicurano la loro azione difensiva per un periodo massimo di due anni, durante i quali i principi attivi conservano la loro capacità abbattente prima di ossidarsi.
Consolidamento dei degradi apportati dai tarli
Una volta che l’impregnante applicato si è completamente asciugato, per risanare i danni provocati dai fori di sfarfallamento, si inietta resina acrilica diluita con un solvente con un rapporto variabile a seconda delle necessità. Questa operazione è necessaria per bloccare la caduta del rosume che, nel tempo, tende a indebolire ulteriormente il legno compromettendone la resistenza meccanica, quando l’oggetto è di uso quotidiano.
Lucidatura della superficie esterna
La finitura ha lo scopo di proteggere gli oggetti dai quotidiani attacchi meccanici e chimici, restituendo loro la vividezza e la profondità del colore originale. A seconda del risultato estetico che si vuole ottenere, si può optare tra tipi diversi di vernice: dalla gommalacca alle cere.