Il legno viene scelto dai Tarli perché è una fonte di cibo, infatti essi si nutrono di cellulosa, che è il principale componente strutturale del legno. Sono particolarmente attratti dal legno vecchio, danneggiato o umido, poiché è più facile per loro masticarlo e digerirlo. Inoltre, il legno può offrire un ambiente adatto alla deposizione delle uova e alla crescita delle larve dei tarli. Ci sono diversi tipi di legno:
Legno tenero: viene utilizzato per diversi tipi di lavorazione sia a livello strutturale e sia d’arredo, come il pino, l’abete, il cedro, l’abete rosso e l’abete bianco.
Legno duro: viene utilizzato per le realizzazioni di edifici e per manufatti di valore, come la quercia, il castagno, il faggio, il rovere e il frassino.
In generale, i tarli preferiscono legni con un livello di umidità superiore al 10% e che non siano stati verniciati o trattati con sostanze che li proteggono dall’infestazione; ma la loro presenza può causare danni strutturali e compromettere la solidità del materiale.
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