L’intervento del Centro Italiano Antitarlo nella storica biblioteca di Rimini
Il Centro Italiano Antitarlo ha condotto un programma di monitoraggio Entomatico sui manufatti in legno presenti nella Biblioteca Gambalunga di Rimini. Abbiamo installato delle lampade UV per verificare l’eventuale presenza di attacchi di insetti e stabilire il programma di interventi più appropriati, in base all’estensione dell’infestazione in atto.
Fondata nel 1619, la storica biblioteca di Rimini è una delle più antiche e importanti su tutto il territorio nazionale. Il suo fondatore, Alessandro Gambalunga, era un uomo colto ed eclettico: tra i suoi volumi ci sono testi di diritto e classici greci e latini, scritti di Dante e Tasso, libri di storici e viaggiatori, trattati di grammatica, poetica e retorica, fino ai manuali di teologia e libri a carattere scientifico. Nel 1620 la biblioteca raccoglieva ben 1438 volumi e circa 2000 opere; oggi questo ricco patrimonio si è arricchito e conta quasi trecentomila volumi: un patrimonio culturale di valore inestimabile.
I fondi antichi a stampa sono custoditi nelle quattro sale antiche della biblioteca: le prime tre dominate da scansie in noce della prima metà del Seicento, l’ultima caratterizzata da scansie in stile veneziano del Settecento.
È proprio su questi preziosi arredi che abbiamo condotto le nostre indagini per rilevare la presenza e la diffusione di infestazioni di tarli. Già durante la fase di sopralluogo è emerso uno stato di infestazione molto avanzato sia nell’Ufficio Fondi Antichi, la Sala des Vergers, che nella sala con gli arredi settecenteschi. Sulla base della distribuzione dei segni lasciati dai tarli, abbiamo individuato i punti più adatti alla collocazione delle trappole di monitoraggio. Oltre all’osservazione del grado di infestazione in atto, le lampade UV ci hanno consentito di catturare i tarli, intervenendo sul loro ciclo riproduttivo, e di effettuare una mappatura dell’infestazione per ottimizzare i tempi del trattamento antitarlo. In questo modo abbiamo ridotto anche la portata degli interventi di restauro ed i relativi costi, limitando il degrado dei manufatti.