Il Centro Italiano Antitarlo per la preservazione dei beni della Diocesi di Ischia
Fondata tra l’XI e il XII secolo, la Diocesi di Ischia ha una storia quasi millenaria segnata da diversi eventi drammatici che in più occasione hanno causato la perdita di parecchie testimonianze documentali. Nel 1300 l’eruzione di Fiaiano distrusse la cattedrale ed il palazzo vescovile; nel 1656 un incendio che si sviluppò durante la peste bruciò parecchi documenti; nel 1806 i soldati francesi distrussero le carte dell’archivio.
Oggi le pergamene originali ancora esistenti sono circa 180 dal secolo XV ai nostri giorni, oltre a queste l’Archivio conserva opere, statue e quadri ecclesiastici di interesse storico, che il Centro Italiano Antitarlo ha contribuito a preservare con i suoi trattamenti antitarlo ecosostenibili.
Considerato il pregio dei beni da disinfestare, siamo intervenuti con ZeroSystem® e con OzonoSystem®.
Il primo di questi causa l’eliminazione dei tarli per anossia. Gli oggetti sottoposti a disinfestazione vengono riposti all’interno degli involucri stagni, dai quali viene sottratto ossigeno, senza l’immissione di altri gas inerti, che potrebbero danneggiare il manufatto attaccato dai tarli del legno.
Il secondo, l’OzonoSystem®, è il trattamento antitarlo che utilizza le proprietà dell’ozono per eliminare i tarli in tutte le loro forme biologiche. L’intervento prevede l’isolamento dell’oggetto da trattare in un’area delimitata da un film plastico da cui viene sottratto ossigeno e iniettato ozono. L’efficacia è immediata: tutti gli infestanti vengono eliminati in pochi minuti e gli ambienti tornano ad essere vivibili subito dopo il trattamento. Una soluzione efficace e rispettosa dell’ambiente, che garantisce l’integrità dell’oggetto sottoposto alla disinfestazione.