La protezione nel tempo delle opere d’arte presuppone che siano effettuate tutte le azioni fondamentali per assicurarne la buona salute: prevenzione, disinfestazione e mantenimento.
Avere a cuore un’opera d’arte significa essere in grado di assicurarne la sua vita nel tempo.
La “cura” di un’opera d’arte, concetto base del ciclo di Convegni “Il tempo della cura”, organizzato da CIART e Artecontrol nell’anno 2010, è oggi ripreso nel 2° incontro che terrà Gianfranco Magri nell’ambito del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze.
La conferenza, intitolata “Prevenzione, tutela e disinfestazioni tecnologiche per la salute dell’arte”, si terrà il giorno 9 novembre, dalle ore 17:30 alle ore 18:30 in Sala Boito.
Verificato che un’opera d’arte è malata (infestata), è necessario intervenire con unprogetto di prevenzione e tutela (diagnosi) e recuperarla con l’utilizzo delletecnologie di disinfestazione (cura).
Il corretto approccio per una disinfestazione da tarli efficace non può prescindere da una corretta progettazione dei piani di lotta integrata, applicazione delle tecnologie ecocompatibili differenziate per tipologia di manufatti e tutela nel tempo.
Le tecnologie differenziate più sicure per un corretto piano di tutela sono:
– Anossica Zero2® per i manufatti d’Arte e delicati
– Aerotermica Ghibli® per le carpenterie non decorate – travi e capriate – e per le boiserie
– Microonde Mosart® per i manufatti di arredo.