Preservare la Chiesa di San Francesco a Ripa a Roma, gioiello del centro storico, affronta una battaglia silenziosa ma cruciale contro l’infestazione da tarli, in particolare presso l’altare con le sue preziose statue e il coro ligneo.
Preservare la Chiesa di San Francesco a Ripa a Roma
Nel cuore di questo luogo di culto, ogni scultura e arredo narrano storie millenarie, e preservarli diventa imperativo. Attraverso un intervento mirato di disinfestazione, il Centro Italiano Antitarlo si impegna a salvaguardare questo patrimonio artistico unico nel suo genere.
San Francesco a Ripa, custode di ricordi e testimonianze, ospita al suo interno opere d’arte di inestimabile valore, come la Beata Ludovica Albertoni di Gian Lorenzo Bernini e il monumento funebre della famiglia Pallavicini Rospigliosi. Tuttavia, la sfida emerge nell’ombra: i tarli, silenziosi divoratori di legno, minacciano di compromettere la struttura degli altari e dei cori lignei che rendono questa chiesa un autentico scrigno d’arte.
L’intervento specialistico del Centro Italiano Antitarlo si concentra sull’importanza di preservare questi elementi. L’altare maggiore, consacrato nel 1764, e il coro, affiancato dall’organo a canne Walcker del 1926, sono oggetti di particolare attenzione. La cappella Paluzzi Albertoni, con la celebre statua di Bernini, e la cappella dedicata ai santi Pietro d’Alcántara e Pasquale Baylón, ornate di marmi policromi, sono anch’esse nel mirino dell’intervento di disinfestazione.
Il Centro Italiano Antitarlo, specializzato nella protezione del patrimonio artistico e culturale italiano, offre una consulenza mirata, applicando le più moderne tecniche per scongiurare l’azione distruttiva dei tarli. Attraverso un approccio personalizzato e rispettoso della storia e dell’arte, l’equipe di esperti del Centro preserva la bellezza intramontabile della Chiesa di San Francesco a Ripa.
La sfida è grande, ma la dedizione nel proteggere questo luogo sacro è ancora più grande. Il Centro Italiano Antitarlo, con il suo impegno quotidiano, si fa custode del patrimonio artistico e culturale italiano, garantendo alle generazioni future di contemplare la magnificenza di San Francesco a Ripa, senza il timore di perdere la sua autenticità nel passare del tempo.
